Dalle notizie apprese direttamente dai lavoratori che si sono recati il 4 marzo al Ministero a Roma, il sindaco arch Antonio Petralia ha appreso una certa positività in quanto sembra che siano state date assicurazioni per gli arretrati degli stipendi e per il riavvio delle strutture turistiche con l’assunzione del personale sin dal mese di aprile prossimo. Il sindaco Petralia ha dichiarato: "Mercoledì 4 marzo mattina mi sono recato personalmente al palazzo della Presidenza della Regione Siciliana a portare la mia lettera d’invito rivolta al Presidente e ai capigruppo consiliari, per attenzionare il caso di Calatabiano ed intervenire per evitare che si perdano i posti di lavoro consolidati in questi anni. Sono contento che Calatabiano è stata degnamente rappresentata a Roma da un gruppo di lavoratori locali che hanno portato avanti le istanze di tutta la nostra Comunità."
Lettera del Sindaco
Spett.le MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
ROMA
Dott. SCAJOLA
Fax 06/47887770
c.a. dott. Castano
Fax 06/47052068
Dott. ssa Reali
Fax 06/47052649
Spett.le AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA
GRUPPO CIT ROMA
Prof. Avv. A. NUZZO
Fax 06/47824980
E, p.c. FILCAMS – CGIL
c.a. sig. GUGLIELMI
ROMA
Fax 06/4467351
sig. GARUFI
Fax 090/661862
FISASCAT – CISL
c.a. sig. MAGNIFICO
ROMA
Fax 06/8558057
UILTUCS – UIL
c.a. sig. FIORINO
ROMA
Fax 06/84242292
Sig. PRESIDENTE DELLA REGIONE SICILIANA
On.le Raffaele Lombardo
Palazzo D’Orleans
PALERMO
FAX 091/7075184
Sig. PRESIDENTE DELLA PROVINCIA
REGIONALE DI CATANIA
On.le Giuseppe Castiglione
Via Nuovaluce 69
TREMESTIERI ETNEO (CT)
FAX 095 4011734
S.E. IL PREFETTO di Catania
CATANIA
FAX 095 257666
Sig. On.li Capigruppo Parlamentari
Assemblea Regione Sicilia
C/o Palazzo dei Normanni
PALERMO
Oggetto: situazione lavoratori villaggio turistico “Cala dei Normanni” di c.da San Marco.
Nel 2003 si era riaperto il villaggio turistico esistente sul litorale di San Marco che da oltre 25 anni era rimasto chiuso ed inattivo. La Compagnia Italiana Turismo rilevò la proprietà del villaggio e rilanciò l’attività ricettiva dell’impianto dando occasione a quasi ottanta lavoratori locali e del comprensorio di potersi occupare per diversi mesi della stagione estiva, oltre ad altre svariate forniture di servizi indotti nel territorio dalla medesima attività turistica. I ben noti fatti accaduti dopo solo qualche anno di gestione, determinarono il Commissariamento del gruppo CIT su disposizione di Codesto Ministero dello Sviluppo Economico.
Successivamente, l’acquisto di tutti gli impianti e delle strutture turistico-ricettive della CIT da parte del Gruppo Soglia Hotel, aveva fatto sperare positivamente riguardo il rilancio di tutte le attività turistiche in attività, compreso la realtà di Calatabiano.
In questi mesi, tuttavia, si apprende che anche questa altra Azienda, per motivi ancora oggi incomprensibili, ha già iniziato a chiudere e, in alcuni casi, a non aprire delle consolidate attività alberghiere e villaggi turistici ubicati in Piemonte, in rinomate località turistiche invernali. Esemplare è il caso delle strutture ubicate nel Comune di Cesana Torinese (TO) il cui Sindaco mi ha personalmente partecipato i malumori e le difficoltà in cui improvvisamente la Sua comunità si è ritrovata ad affrontare per la chiusura delle strutture turistiche del luogo.
Quanto sopra premesso, determina una situazione molto preoccupante anche per questa Nostra realtà locale, già povera di iniziative imprenditoriali e di occasioni di lavoro, che se confermata dallo stesso atteggiamento dell’azienda proprietaria, vedrebbe sfumare dei consolidati posti di lavoro (circa 70 con contratto stagionale e 6 con contratto a tempo indeterminato), che costituiscono, in questo deserto occupazionale, una goccia d’acqua di vitale importanza per il sostentamento delle famiglie calatabianesi.
Pochi giorni or sono ho ricevuto la visita di circa una quarantina di lavoratori del villaggio Cala dei Normanni di Calatabiano, che insieme a dei rappresentanti sindacali, mi hanno riferito non solo delle loro preoccupazioni per il futuro, ma anche dei mancati pagamenti degli stipendi di diverse mensilità e in alcuni casi di parte o di tutto il corrispettivo relativo al trattamento di fine rapporto.
Colgo l’occasione per ricordare al Commissario Straordinario prof. Avv. Antonio Nuzzo, cui la presente è anche indirizzata, quando nell’ottobre del 2007 mi comunicò formalmente con propria lettera la definitiva cessione dei complessi aziendali del Gruppo CIT ai nuovi offerenti AAREAL BANK e SOGLIA HOTEL GROUP S.r.l. e la credibilità del Piano Industriale presentato dai soggetti aggiudicatari che avrebbe previsto “.. significativi investimenti nelle strutture già avviate ed un importante rilancio commerciale delle medesime in Italia ed all’estero con l’obiettivo di collocare SOGLIA HOTEL GROUP in posizione di leadership nel panorama turistico nazionale”.
Detti impegni formali, ritengo, non si può consentire che vengano ad essere totalmente disattesi da parte delle due società private a suo tempo aggiudicatarie della cessione dei complessi aziendali della CIT, perchè si getterebbero nell’oscura incertezza delle proprie sorti economiche intere comunità civili.
Per i motivi sopra esposti, oltre ad esprimere la solidarietà a tutti i lavoratori locali ed a quelli delle altre strutture sparse in tutto il territorio nazionale, faccio appello alle sensibilità di tutte le cariche istituzionali in indirizzo affinché si possa, tutti insieme, non far perdere la speranza a questi lavoratori di poter mantenere, sin dalla prossima stagione turistica estiva, la propria occupazione lavorativa, proprio in un momento di difficoltà economiche senza precedenti per l’economia isolana ed italiana.
Calatabiano 03.03.2009
Il Sindaco
(A.F.Petralia)