Sono state completate le gare per l’assegnazione degli appalti di servizio per il trasporto scolastico dei bambini dell’infanzia, della scuola elementare e media e per la fornitura del gasolio per il riscaldamento dei plessi scolastici comunali.
La prima procedura di gara aveva posto a base d’asta l’importo di € 35.640 comprensivo dell’IVA ed erano state interessate alla trattativa privata ben 13 imprese, delle quali soltanto una ditta ( quella che sino a prima della gara aveva svolto lo stesso servizio ) ha partecipato aggiudicandosi l’appalto con un ribasso dell’1%.
Il nuovo servizio che sarà svolto avrà durata per l’intero anno in corso secondo il calendario scolastico e sarà effettuato interamente con il personale ed i mezzi della ditta che si è aggiudicata l’appalto, escludendo pertanto l’intervento del Comune, il quale utilizzerà, invece, l’autobus scolastico per esaudire le richieste frequenti da parte della scuola relativamente all’accompagnamento degli alunni a visite o piccole gite.
La seconda gara , invece aveva posto a base di gara l’importo di € 7.000,00, comp. IVA, per la fornitura e somministrazione di gasolio da riscaldamento per la scuola secondaria di 1° grado, per le scuole primarie di via Mazzini e Pasteria. Tra le sei ditte invitate a partecipare alla trattativa privata si è aggiudicato l’appalto una delle due partecipanti con il ribasso dell’8,46% sul listino dei prezzi medi ponderati quindicinalmente dalla C. C. I. A. A. di Catania vigente al momento della fornitura, escludendo in ogni caso la parte del costo comprendente le accise.
Il Sindaco Antonio Petralia e l’Assessore alla Pubblica Istruzione Simona Destro, congiuntamente, dichiarano: “Con le due procedure di gara è stata data continuità a due servizi importantissimi, quali il trasporto scolastico e il riscaldamento dei plessi, per i nostri bambini e ragazzi che frequentano le scuole dell’obbligo. Abbiamo mantenuto il servizio di trasporto ancora per quest’anno quale prestazione gratuita per i nostri concittadini, nonostante le ristrettezze di bilancio ed il fatto che altri comuni viciniori da tempo fanno corrispondere alle famiglie una quota mensile quale contributo percentuale sul costo alle famiglie”.