In merito all’articolo del 21.02.2010 “Scalinata del castello, viaggio nell’incanto”,
il Sindaco di Calatabiano Antonio Petralia, ai fini di una corretta informazione precisa quanto segue:
“I risultati dell’intervento operato qualche anno fa dal Comune sul I° lotto del progetto per la sistemazione della strada che conduce al Castello, sono stati positivi e lo sono ancora, avendo definitivamente consentito la percorribilità della vecchia strada ( via Coste Castello) sia ai mezzi veicolari ordinari che a quelli di soccorso in ausilio delle famiglie che dimorano ai piedi del Monte Castello.
Con detto intervento si è mantenuto il manto stradale a fondo naturale e sono stati realizzati dei tratti di muri di contenimento, rivestiti in pietra locale, proprio in corrispondenza dei versanti che presentano maggiormente problemi di degrado ed abbandono e che con le ultime intense piogge hanno mantenuto la stabilità dei versanti. I crolli dei muretti rappresentati dalle foto, invece, riguardano il percorso successivo, costituito dalla gradonata monumentale, tratto in cui il Comune non è ancora intervenuto, ma per il quale ha già predisposto un progetto esecutivo di restauro ( II° lotto ) che si spera venga finanziato al più presto.
Le cosiddette “erbacce” citate nell’articolo, costituiscono invece l’ambiente naturale ove si staglia il percorso antico di accesso al complesso monumentale del castello e della chiese del Carmelo e del SS. Crocifisso. Rimane tuttavia la problematica di abbandono diffuso delle colture locali, fino a qualche decennio or sono costituite da alberi di mandorle, di olive, fichi d’india e uva che coprivano l’intera superficie, un tempo terrazzata, di tutti i terreni privati costituenti i versanti collinari circostanti alla strada, dai quali proviene tanta acqua e fango che durante la stagione invernale si riversa sulla strada danneggiandola.
Per gli interventi sui terreni privati, ho sollecitato direttamente i proprietari dei terreni ad eseguire dei lavori di mantenimento dei versanti; mentre per la manutenzione della strada si provvederà ad eseguire la manutenzione periodica così come si fa in tutti i luoghi ove necessita preservare l’ambiente naturale. Se avessimo cementificato, piastrellato ed asfaltato tutto, forse, la strada sarebbe stata sempre percorribile e senza erbacce , ma questa, abbiamo ritenuto, non sarebbe stata la soluzione giusta”.