Il Comune di Calatabiano ha partecipato con sei progetti di opere pubbliche alla coalizione di ben 12 Comuni Aci Jonica CT denominata “Etna Cost”, che lo scorso 15 aprile ha presentato al competente Dipartimento alla Programmazione della regione siciliana il Piano Integrato di Sviluppo Territoriale di cui all’Avviso pubblico per l’attuazione territoriale del PO FESR 2007-2013 con riferimento all’asse VI “ Sviluppo Urbano Sostenibile”. Il comune di Calatabiano ha selezionato alcuni dei progetti che fanno parte del programma triennale delle opere pubbliche, qualche giorno or sono approvato definitivamente in Consiglio Comunale, che risultavano essere coerenti con le linee d’intervento predisposte nell’avviso pubblico regionale.
Sono stati inseriti, pertanto, i seguenti interventi: il progetto per il recupero funzionale del cine - teatro comunale per un importo di 1.450.000 euro; il progetto per la realizzazione di un percorso ciclabile e il recupero del tracciato della Regia Trazzera nel litorale di San Marco, per un importo di circa 1.000.000,00 di euro; il progetto per il completamento dell’impianto di illuminazione artistica nella piazza V. Emanuele con riguardo all’utilizzo di nuove tecnologie, per l’importo di circa 470.000,00 euro; il progetto di realizzazione di un asilo nido, per l’importo di 840.000,00 euro; la ristrutturazione e di il recupero di un impianto sportivo a Pasteria, per l’importo di circa 495.000,00 euro; il progetto per il II° lotto funzionale ( completamento) per il recupero ambientale a scopo turistico della strada da via Cruyllas al Castello, per un importo di circa 1.000.000,00 euro.
Quest’ultima operazione consiste in una serie di interventi finalizzati al restauro archeologico e al recupero funzionale dell’antico percorso a gradoni in pietra che si sviluppa all’interno del complesso storico monumentale ed ambientale del Monte Castello. Da esso infatti è possibile accedere ad alcuni dei monumenti più importanti sopravvissuti al passaggio dei secoli quali, la Chiesa del Carmelo ( secolo XVI) ed ancora più in alto la chiesa del SS. Crocifisso ( sec. XIV). Dall’antico tracciato si accede inoltre alle aree prossime alla cinta muraria ove sono presenti i resti dei primi insediamenti abitativi che costituivano il nucleo originario dell’abitato di Calatabiano (Terra Vecchia), che dopo il terribile terremoto del 1693 si trasferì in pianura, ai piedi del Monte Castello.
Il Sindaco Antonio Petralia ha dichiarato
: “ La presenza continua dell’Amministrazione comunale in seno alla coalizione ha portato dei risultati positivi in quanto il progetto per il recupero della strada( antica gradonata) che conduce al castello di Calatabiano è stato inserito dalla coalizione quale “progetto cardine”, insieme a soli altri cinque progetti, nel PIST presentato alla regione composto da quasi un centinaio di progetti di tutti gli altri dodici comuni.
L’intervento si qualificherà come il completamento di una serie di interventi già eseguiti sul monte castello ( illuminazione artistica dei monumenti e sistemazione del primo tratto del medesimo percorso) e si collegherà con l’intervento di restauro tecnologico e funzionale dell’antico castello, che si è già costituito quale polo di riferimento culturale ed informativo per il turismo isolano che consente di apprendere inusuali percorsi di visita del patrimonio storico artistico ed architettonico posto all’interno dei territori di competenza della curia arcivescovile di Acireale.
Inoltre, l’Amministrazione Comunale, nelle prossime settimane, intende procedere con la Società costituita dalla Curia Arcivescovile di Acireale, a rafforzare l’intesa finalizzata a convogliare i consistenti flussi turistici all’interno di alcuni percorsi preordinati alla fruizione del patrimonio storico architettonico ed artistico ubicato all’interno al centro abitato di Calatabiano e il restauro dell’antica gradonata ove da secoli si svolge la celeberrima calata di San Filippo”.