Si sono concluse le serate medievali 2010. Stanotte sino ad oltre le due e mezza si sono svolti le performance artistiche e fantastiche di tutti i gruppi di artisti di strada che hanno caratterizzato questa 9° edizione. Quasi diecimila turisti ed appassionati della storia medievale hanno letteralmente invaso il centro abitato di Calatabiano, transitando in ogni angolo di strada del centro storico magicamente trasformato in una ambientazione medievali con la riproposizione di antiche taverne e mestieri. Lunghissime file di incuriositi turisti attendevano per farsi leggere il loro futuro dalla Cartomante, così anche tantissimi facevano scrivere il proprio nome in lettere antiche dallo Scrivano. Intanto i musici e gli attori, i saltimabanchi e giullari si esibivano in tutti gli angoli dell’antico quartiere di Gesù e Maria, incantando con le loro musiche gli attoniti visitatori, catapultati all’improvviso indietro nel tempo. Quest’anno particolare fascino ha avuto il mercato artigianale organizzato lungo il percorso antico delle stradine in pietra lavica del centro storico che saliva dalla via Savoia sino alla via Cruillas e riscendeva ad anello sino alla piazza V. Emanuele.
Dopo la mezzanotte si sono concentrati nella piazza centrale dove sino a tardi è rimasta aperta la chiesa matrice con in bella vista il magnifico Crocifisso Ligneo quattrocentesco della Scuola di Antonella da Messina, gli spettacoli dei musici e menestrelli, che hanno suonato con strumenti antichi costruiti dagli stessi melodie e ritornelli medievali, recitando passi e strofe del Decamerone ( gruppo dei “Taberna” di Marineo, dei “I secoli Bui” di Catania, il gruppo dei Musici Medievali di San Marco d’Alunzio). Si sono susseguiti poi i combattimenti all’arma bianca della compagnia “Ferro e Fuoco” di Catania e le acrobazie artistiche dei trampolieri e poi i giochi di fuoco al ritmo dei tamburi battenti del gruppo dei “I Batarnù” di Paternò. A tarda notte ha concluso la manifestazione il fantastico “Bob Machine Fire”, che già dalla tarda serata aveva allestito in piazza Del Mercato una delle sue invenzioni costituita da una gigantesca macchina a motore semivolante di fuoco a tre ruote, sormontata da un’elica, alla cui guida il singolare artista ha fatto roteare vertiginosamente per la piazza e poi interamente incendiare sotto gli occhi semiattoniti ed atterriti di quasi un migliaio di spettatori che ancora a tarda notte avevano atteso incuriositi l’esibizione dell’artista e fantasista proveniente dal Galles.
Il Sindaco Antonio Petralia :“Rimango ancora più sorpreso, oltre che soddisfatto per l’inimmaginabile numero di spettatori e di turisti che hanno occupato questa notte Calatabiano. Questa manifestazione ha ormai raggiunto un alto apice di gradimento, inusuale per il tipo di iniziativa che viene “fatta in casa” raccogliendo solo le sponsorizzazione di importanti aziende operanti nel territorio, senza l’intervento di nomi o personaggi di richiamo che spesso vengono utilizzati in altri centri per attrarre l’attenzione del pubblico. Sono ancor più contento per la riuscita di una manifestazione che con una così grande partecipazione di pubblico non ha determinato alcun dal punto di vista dell’ordine e della sicurezza urbana, ma solo un grande ed unico spettacolo per tutti. Ringrazio ancora una volta l’Associazione culturale e Centro di Studi Medievali “Giovani Oggi”di Calatabiano, per la manifesta capacità di organizzare un evento di tale portata culturale ed attrattiva per il turismo isolano”.