Una nota è stata inviata dall’Assessorato Regionale della Salute al Dirigente generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catania e per conoscenza al Prefetto al direttore Sanitario al Servizio Medico dell’ASP di Catania e ai sindaci di Calatabiano, Castiglione e Piedimonte Etneo, ove si definiscono quanto meno “irrituali” le modalità di sospensione delle attività di produzione e somministrazione alimentari operate dall’Unità operativa del Distretto di Giarre.
Nella stessa nota il Dirigente del servizio 4 - Igiene degli alimenti del medesimo Assessorato regionale, dichiara che “.. non può che condividersi l’allarme posto dal Sindaco di Calatabiano a proposito degli effetti disastrosi di una drastica interruzione di qualsivoglia attività presso l’areale interessato”.
Il Sindaco Antonio Petralia in merito dichiara: “ Ho dovuto richiedere un forte intervento al competente Assessorato, il quale mi ha dato subito la soddisfazione di aver condiviso con il sottoscritto il giudizio critico nei riguardi della drasticità dei provvedimenti estemporaneamente adottati dal Distretto di Giarre. Così come ha riportato il dott. Virga nella sua nota, ogni decisione in merito all’attivazione delle sospensioni delle attività alimentari, dovevano essere opportunamente ponderate anche d’intesa con le amministrazioni locali. Inoltre lo stesso Dirigente Regionale ha chiesto alla Direzione Generale dell’ASP di Catania di voler intervenire per mitigare la drasticità di provvedimenti la cui portata rischia di paralizzare tutte le attività produttive e sociali di un Vasto comprensorio e al Prefetto di voler valutare l’opportunità della convocazione di una apposita riunione per affrontare le problematiche insorte.”