Con riferimento all’articolo apparso sul quotidiano “La Sicilia” , pagina Jonica, il 9 settembre, avente titolo “Regia Trazzera allagata con le prime piogge”, il Sindaco Antonio Petralia, ritiene doveroso apportare delle precisazioni ai contenuti del medesimo.
“Nessuna polemica questa Amministrazione Comunale è scaturita con la Provincia regionale di Catania per l’istituzione del parcheggio a pagamento sulla Regia Trazzera di San Marco, in quanto questo Ente ogni anno ottiene una concessione e contestualmente stipula un contratto con l’Ente proprietario della strada che è l’Ufficio delle Regie Trazzere Regionale dell’Assessorato alle Foreste della Regione Siciliana. Alla Provincia di Catania, semmai spetta l’onere della manutenzione della Regia Trazzera, sulla base del disposto della legge regionale n.35/1977, che purtroppo da qualche anno non esegue più.
Più che allo stato “primitivo”, così come definito dall’articolo, la strada è a fondo naturale ed ha una larghezza media di 25 metri e non di pochi metri. Essa si inserisce in un complesso ambientale ad oggi inalterato per la mancata trasformazione urbanistica del territorio. Tuttavia questa Amministrazione ha elaborato dei progetti di sistemazione che saranno inseriti anche nel P.R.G. e che tentano di affrontare le due problematiche principali che consistono nell’attraversamento del Torrente Minissale e nel superamento della Foce dell’Alcantara, non di semplice soluzione.
Per quanto riguarda, invece, le pozzanghere d’acqua che si creano a seguito dei temporali, nel caso specifico ritengo che la responsabilità sia da addebitarsi principalmente alla società cooperativa che ha gestito quest’anno il servizio di parcheggio a pagamento la quale avrebbe dovuto, sulla base del capitolato d’appalto e a scomputo delle somme da corrispondere al Comune, realizzare degli interventi di sistemazione della sede stradale tali da evitare, almeno per il periodo estivo, che il tracciato si trasformasse in una sequenza di pozzanghere che la rendono difficilmente percorribile.
Per questo farò rilevare all’UTC e al Comando di Polizia Municipale queste inadempienze contrattuali, in modo da tenere conto al momento della corresponsione del canone dell’appalto”.