In riferimento all’art. apparso su "La Sicilia" pag. Jonica il 15.01.2011, avente titolo “ Comune - IACP, una lite per neanche 3mila euro”, il Sindaco Antonio Petralia, sentito il responsabile dell’ufficio competente, precisa quanto segue :
“
La Commissione tributaria
provinciale di Catania Sez. n. 8, per analogo contenzioso instauratosi tra il Comune di Calatabiano e l’Istituto Autonomo Case Popolari di Catania relativamente ad accertamenti ICI per gli anni 2003 e 2004, aveva già rigettato i ricorsi dell’IACP con due diverse sentenze nn. 11-12/08/10 depositate il 27/01/2010 per ICI 2003 e 2004. L’IACP, ancora non a conoscenza della sentenza, depositata successivamente nel 2010, ha presentato un identico ricorso alla fine del 2009 per l’ICI del 2006, che inevitabilmente verrà parimenti respinta essendo stata fondata sulle stesse motivazioni di quella precedente.
Si precisa inoltre, che per quanto riguarda la questione degli immobili occupati abusivamente le disposizioni di legislative vigenti non contemplano l’esonero del pagamento dell’imposta. La Commissione tributaria, tuttavia ha accolto parzialmente il ricorso solo per due unità immobiliari ( su 40 unità immobiliari) che l’IACP aveva già trasferito in proprietà, ma delle quali aveva omesso la presentazione della relativa denuncia ICI di variazione al Comune.
Tutte le altre motivazioni del ricorso, per cui l’IACP chiedeva l’annullamento degli accertamenti sono stati totalmente rigettate dalla Commissione Tributaria. Infine si ribadisce che il Comune ha l’obbligo di legge di recuperare tutte le somme dovute dai contribuenti e di difendere le ragioni delle proprie iniziative nel campo tributario, in maniera da non arrecare danni erariali alle casse comunali ”.