La Giunta Municipale ha adottato per il triennio 2011 – 2013 il programma triennale delle opere pubbliche. Si è reso necessario approvare questo primo atto poiché per la definitiva approvazione del Consiglio comunale occorrerà osservare una pubblicazione all’albo abbastanza lunga, non meno di 60 giorni. Dopo questo periodo potrà essere approvato il piano triennale e successivamente anche il bilancio di previsione.
Quest’anno l’ufficio tecnico proponente, su indicazione dell’amministrazione comunale ha eliminato alcune previsione di interventi che sulla base di precedenti atti del Consiglio comunale ( delibera direttive piano regolatore ed approvazione insediamento Outlet) erano già stati ritenuti non più necessari. Invece sono state inserite tre nuove opere, che riguardano la ristrutturazione dei due depuratori comunali di contrada Imperio e di Pasteria per un importo di 1,5 milioni di euro; il completamento della via Oberdan, per un importo di 193 mila euro e la sistemazione dell’area esterna di pertinenza del centro anziani per un importo di 170 mila euro.
L’intervento dei depuratori si prevede possa essere effettuato in project financing, con risorse economiche investite dai privati; mentre per gli altri interventi, tutti inseriti nell’elenco annuale del programma si spera di poterli finanziare in parte con fondi comunali ed in parte con i contributi economici richiesti alla regione.
Il Sindaco Antonio Petralia e l’assessore ai lavori pubblici geom. Agatino Spoto hanno dichiarato: "E’ un atto importante di programmazione territoriale che condivideremo con il Consiglio comunale. Infatti lunedì prossimo abbiamo indetto una riunione di maggioranza per poter integrare l’atto della giunta con le iniziative dei Consiglieri comunali che poi tramite degli emendamenti condivisi potranno approvare l’eventuale inserimento di nuove opere. Nella stessa seduta si parlerà del bilancio di previsione 2011 per il quale, nonostante l’avvenuto rispetto del patto di stabilità che ci ha evitato delle sanzioni sui trasferimenti regionali e statali, si prevedono degli inevitabili tagli di spesa corrente".