E’ stato pubblicato sull’Albo pretorio on-line, l’avviso per l’integrazione con ulteriori n.02 unità dell’organo di revisione economico-finanziaria del comune di Calatabiano, per un periodo temporale sino al 03 giugno prossimo, data oltre la quale occorrerà procedere alla nomina del nuovo collegio di revisione che opererà per il biennio successivo.
L’adempimento operato dal Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Pappalardo e dal Responsabile dell’Area Economico-Finanziaria del Comune rag. Rosalba Pennino, è stato adottato a seguito della decisione del Consiglio di Giustizia Amministrativa che con Ordinanza n. 157 dello scorso 04.02.2011 ha accolto l’appello dell’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica che aveva richiesto l’annullamento della precedente Ordinanza del TAR di Catania.
Infatti lo scorso settembre 2010, il Tribunale Amministrativo Regionale di Catania aveva sospeso tutti i provvedimenti adottati dallo stesso Assessorato e dal Commissario ad Acta da quest’ultimo nominato, finalizzati all’integrazione del collegio dei revisori visto che il Consiglio Comunale aveva eletto un solo revisore dei conti. Ricordiamo che l’interpretazione del Comune di Calatabiano, basata sulle decisioni del TAR di Catania, è stata quella di ritenere applicabile la norma di una legge finanziaria del 2006 con la quale si era elevato a 15 mila abitanti i comuni che dovevano provvedere alla nomina del revisore unico; mentre l’Assessorato Regionale, sulla scorta di un parere della Corte dei Conti, ritiene invece detta norma nazionale non applicabile in Sicilia.
Il Presidente del Consiglio Comunale Pappalardo ha dichiarato : “In considerazione dei tempi ristretti per l’approvazione del bilancio abbiamo ritenuto di non dover aspettare l’iniziativa del Commissario ad acta nominato dalla Regione e di procedere subito alla pubblicizzazione dell’iniziativa per consentire a tutti gli interessati di partecipare alla selezione che avverrà con la nomina dei due revisori da parte del Consiglio Comunale”.
Il Sindaco Antonio Petralia dichiara inoltre : “ Questo è un caso esemplare del clima di incertezza giuridica e amministrativa in cui spesso si trova ad operare una pubblica Amministrazione, con due Organi giurisdizionali importanti che la pensano diversamente e una Corte dei Conti che per casi similari, invece, rilascia pareri differenti. In riguardo a ciò ho anche presentato alla Corte dei Conti, sezione di controllo di Palermo, un istanza di parere perché riveda o confermi la posizione espressa nel parere n. 2 del 2008, alla luce della tendenza ormai consolidata da tempo della “riduzione dei cosiddetti costi della politica”, sicuramente valida anche per gli Enti locali siciliani. Nel frattempo, il legale incaricato dall’Ente prof. Avv. Agatino Cariola, ha presentato istanza motivata di prelievo al TAR di Catania per la definizione nel merito del ricorso presentato a suo tempo dal Comune, decisione che avverrà, tuttavia, non prima del prossimo mese di giugno”.