Nelle giornate del 04 e 05 marzo scorso si sono abbattuti, con particolare intensità dei fenomeni meteorici di straordinaria intensità che si sono concentrati in particolare sulla parte collinare del territorio comunale, causando l’ingrossamento dei corsi d’acqua, il loro straripamento sino ad interessare diversi ettari di terreni agricoli coltivati. L’intensità delle piogge e conseguentemente l’impetuoso ruscellamento delle acque meteoriche su alcuni versanti collinari hanno compromesso la stabilità dei pendii e determinato diverse frane che hanno invaso in diversi tratti le carreggiate di alcune strade extraurbane impedendo la transitabilità veicolare e pedonale.
Dopo una prima verifica operata dagli uffici comunali con il personale del Dipartimento regionale della Protezione Civile – Servizio per la Provincia di Catania, ove sono stati rilevati diversi danni al patrimonio viario comunale, sono pervenute ulteriori segnalazioni da parte di cittadini che hanno documentato l’esistenza di altre situazioni di movimenti franosi ed ulteriori danni sia al patrimonio viario comunale che alle coltivazioni condotte su terreni privati.
Le contrade e le strade comunali che sono risultate essere state danneggiate maggiormente sono la strada comunale San Filippo Bosco , la strada comunale Giuliano; la strada comunale Lunella; la strada comunale Piraino-Croce; la strada comunale Danzo-Zambataro ubicata al confine con il territorio comunale di Piedimonte Etneo; la strada comunale Morabito che costeggia il vallone Morabito in c.da Forcini.
In dette arterie si è registrato in diversi tratti l’azione erosiva delle acque di ruscellamento e del fango provenienti dai versanti collinari posti a monte, il deposito di fango e detriti provenienti da movimenti franosi, il crollo dei muri in cls di sostegno della strada ed il cedimento della sede viaria, in alcuni casi per diverse decine di metri. Sono stati segnalati anche dai privati i danni su alcuni fondi agricoli coltivati causati dall’azione erosiva e dagli allagamenti provocati dalle acque del Torrente Troffazze in contrada Broccano, nei pressi del Fiume Alcantara.
Il Sindaco Antonio Petralia, sulla base dei dati raccolti e degli accertamenti effettuati, ha presentato una apposita istanza al Dipartimento di Protezione Civile Regionale, rappresentando una situazione alquanto critica del sistema della viabilità comunale extraurbana che determina l’inaccessibilità di intere zone collinari coltivate. Il primo cittadino, inoltre, ha evidenziato il fatto che il territorio comunale di Calatabiano è stato colpito gravemente dall’azione distruttiva delle piogge intense dello scorso 4 e 5 marzo, parimenti ad altri comuni confinanti della provincia di Catania, quali Castiglione e Piedimonte Etneo, che non risultano essere stati inseriti tra i comuni ( tutti della provincia di Messina) per i quali la Giunta regionale siciliana ha deliberato lo scorso 9 marzo la richiesta di stato di emergenza.
Il Sindaco Petralia ha dichiarato : “ Detta situazione paradossale, in quanto il comprensorio territoriale in cui si sono verificati gli eventi metereologici avversi del 4 e 5 marzo scorso è unico ed il maltempo non conosce i confini amministrativi tra province, penalizza fortemente il nostro territorio soprattutto nel caso si rendessero disponibili delle risorse economiche per effettuare quegli interventi di riparazione dei danni patiti dalla nostra comunità. Per questi motivi ho chiesto alla Protezione civile regionale di indicare anche il territorio comunale tra quelli per il quale la Regione ne ha dichiarato lo stato di emergenza ed inoltre, ho avanzato una richiesta di un contributo straordinario per affrontare gli interventi di messa in sicurezza del patrimonio viario , stimato dall’UTC in almeno 600 mila euro”.