Nella seduta consiliare del 10 giugno è stata approvata all’unanimità dei presenti la Mozione presentata dai Consiglieri comunali di maggioranza, sulla condanna dell’atto delittuoso riguardante il furto della motopala di proprietà dell’E.S.A.
premesso
che l’Amministrazione Comunale aveva stipulato una convenzione, con L’Ente regionale per lo Sviluppo Agricolo ( E.S.A.), finalizzata ad una fattiva collaborazione riguardo la sistemazione, riparazione e funzionalizzazione delle strade comunali di penetrazione agricola;
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che gli interventi programmati e convenuti con il suddetto Ente regionale prevedevano la sistemazione di diverse strade rurali ubicate nell’intera zona collinare che nei mesi trascorsi erano stati oggetto di frane e smottamenti che hanno reso alcuni tratti degli stessi tracciati stradali totalmente impraticabili;
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che detta disastrosa situazione ha determinato l’inaccessibilità di diverse aree agricole collinari da parte degli agricoltori con pregiudizio e danno alle coltivazioni;
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che la convenzione con l’ESA risultava essere alquanto conveniente anche dal punto di vista economico, in quanto all’Ente era stato fatto solo carico di fornire il gasolio e gli eventuali lubrificanti, mentre l’ESA aveva messo a disposizione una grande macchina operatrice cingolata ( motopala) e due unità di personale;
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che con questa soluzione si poteva dare in parte una immediata risposta agli agricoltori che con insistenza e legittimamente avevano richiesto da tempo la sistemazione delle strade rurali comunali;
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che nella giornata di mercoledì scorso 1 giugno, erano iniziati i primi lavori di riparazione su un tratto della strada comunale Santo Zito ubicata in contrada Bosco;
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che tante erano le aspettative dei nostri concittadini agricoltori riguardo la possibilità di rendere finalmente accessibili i propri fondi agricoli;
rilevato
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che ignoti avrebbero asportato e fatto scomparire la grande macchina operatrice, una motopala marca Fiat dal sito in cui era stata posteggiata, così come risulta dalla denuncia di furto sporta alla stazione dei carabinieri di Calatabiano in data 3 giugno 2011;
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che detta situazione ha determinato il blocco dei lavori riguardo la riparazione e sistemazione delle strade rurali, creando un forte malcontento negli agricoltori locali;
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che il furto della motopala avvenuto a solo un giorno dall’inizio dei lavori appare essere ancora più gravoso perché offende il buon nome della comunità calatabianese e danneggia direttamente una parte della popolazione dedita quotidianamente al lavoro manuale per la conduzione dei propri fondi agricoli;
con la presente Mozione i Consiglieri comunali di maggioranza propongono:
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di manifestare la più forte condanna nei confronti dell’atto delittuoso compiuto da ignoti malfattori concretizzatosi nel furto della motopala di proprietà dell’Ente di Sviluppo Agricolo;
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di invitare le forze di polizia presenti nel territorio ad utilizzare ogni mezzo loro possibile per ricercare i responsabili del furto che sta determinando pesanti conseguenze sull’economia agricola locale ;
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di invitare il Sindaco ad organizzare al più presto degli adeguati interventi di sistemazione dei danni sulle strade rurali, rinnovando eventualmente invito alla medesima ESA od utilizzando altri canali di finanziamento regionale e/o anche le disponibilità economiche del bilancio comunale;
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di invitare il Presidente del Consiglio Comunale, a dare disposizione affinché la presente mozione di condanna e la relativa deliberazione del Consiglio Comunale , a cura dell’Ufficio di Segreteria comunale, venga trasmessa in copia alle forze di polizia presenti nel territorio ( Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale e Polizia Municipale), al Prefetto di Catania, all’Ente di Sviluppo Agricolo regionale e ad altro organo che si riterrà essere competente