Il Consiglio Comunale ha deliberato, la scorsa settimana, la revoca della delega al Sindaco del Comune di Randazzo, quale soggetto promotore ed attuatore del PRUSST Valdemone, inerente l’attività di istruttoria dei progetti pubblici e privati ricadenti nel territorio comunale di Calatabiano. Infatti con una deliberazione della Commissione Straordinaria Prefettizia, adottata con i poteri del consiglio comunale, nell’anno 2001, oltre ad aver localizzato una serie di iniziative pubbliche e private ricadenti nel territorio comunale, aveva delegato il Comune di Randazzo a procedere tutte le attività necessarie per l’approvazione degli interventi anche ricorrendo alla conferenza dei servizi.
Il consiglio comunale, tuttavia, in considerazione dei decorsi 10 anni ove nessuno degli interventi pubblici e privati è risultato essere stato approvato, ad eccezione di un solo intervento per il quale è stata conclusa la conferenza dei servizi indetta dall’ufficio consortile del PRUSST, ha voluto con la predetta deliberazione ricondurre alla propria potestà il controllo del territorio comunale, dato che l’eventuale approvazione degli interventi varrebbe quale variante urbanistica e pertanto si realizzerebbero opere di trasformazione non conosciute dai rappresentanti politici della comunità calatabianese.
Il Sindaco Antonio Petralia ha dichiarato : “ Abbiamo già comunicato al Comune di Randazzo l’avvenuta adozione della deliberazione di revoca della delega inerente lo svolgimento delle attività istruttorie dei progetti, chiedendo la ritrasmissione di tutti gli atti progettuali in loro possesso.
Questa legittima iniziativa del consiglio ha lo scopo di accertare la permanenza dell’interesse dei proponenti privati alla prosecuzione e definizione delle procedure PRUSST e soprattutto di rivalutare l’interesse pubblico allo loro approvazione, anche alla luce delle direttive impartite per la revisione del piano regolatore generale, non escludendo l’eventuale riprogrammazione degli interventi sul territorio.
Dette nuove condizioni non escludono la partecipazione di questo Comune alle attività di finanziamento degli interventi del PRUSST, anzi il consiglio ha dato direttiva agli uffici comunali competenti affinchè le relative pratiche, dopo le anzidette verifiche, dovranno essere definite nei tempi più brevi così come stabilito dalle nuove leggi in materia urbanistica ed edilizia vigenti”.