Si è svolto con successo lo scorso mercoledì sera (17 agosto) il VI Palio dei Cruyllas, manifestazione di giostra cavalleresca che ha visto la partecipazione di ben 14 cavalieri e cavalli in rappresentanza di altrettanti Comuni della Valle dell’Alcantara, che si sono sfidati alle giostre dell’Anello, del Saracino e del Cinghiale, lungo un percorso sterrato di circa 300 m. e che si diparte dalla piazza Del Mercato sino alla via Duomo, in pieno centro abitato. Ancor prima della gara, sono sfilati tra il numerosissimo pubblico, il Corteo storico medievale dei Cruyllas di Calatabiano, accompagnato dal gruppo degli sbandieratori “Città Di Floridia” e dai “Tamburi di Buccheri”. Durante la giostra, si è svolta in due diversi momenti una rappresentazione di alta scuola equestre di cavalli Andalusi e Frisoni curata dall’associazione “I Gattopardi” di Castelbuono.
Lo spettacolo si è svolto nella massima sicurezza sia per i cavalli ed i cavalieri che per gli entusiasti spettatori, alla presenza dei veterinari incaricati dall’associazione e previa la visita di controllo e verifica delle condizioni di agibilità da parte dei medici veterinari dell’ASP di CT Distretto di Giarre dott.ssa Angela Carbone e dott. Russo. Quest’anno il torneo è stato aggiudicato dal cavaliere Roberto Truscello in rappresentanza del Comune di Francavilla; mentre al secondo posto si è classificato, dopo un avvincente ultimo spareggio alla giostra del cinghiale, il cavaliere Francesco Pecoraro in rappresentanza del Comune di Motta Camastra. Il cavaliere di Caltabiano, già vincitore del precedente Palio, Maurizio di Vincenzo si è aggiudicato il terzo trofeo.
Il Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Pappalardo già presidente dell’Associazione Giovani Oggi, ha dichiarato “ Sono soddisfatto della riuscita del Palio per la calorosa partecipazione di pubblico e il tranquillo svolgimento della giostra, che ormai è diventata una delle manifestazioni estive più importanti di tutto il comprensorio Ionico Etneo”.
Il Sindaco Antonio Petralia ha aggiunto “ Vedere così tanta gente per ore incollata alle transenne ad assistere allo spettacolo ha significato che la manifestazione suscita un grande interesse di pubblico, sia per la varietà dello spettacolo che per il manifesto rispetto dei cavalli che sembra divertirsi più dei loro cavalieri. Mi auguro che questa tradizione abbia la meritata continuità nel tempo”.
Dopo la manifestazione si è svolta la performance artistica, ad un ritmo elevatissimo, da parte dei tamburi di Buccheri, che con la loro forte energia hanno compiaciuto e fatto tremare il folto pubblico nella gremita piazza V. Emanuele”.
