Con l’approssimarsi della stagione autunnale l’Amministrazione Comunale traccia il bilancio degli interventi eseguiti sul patrimonio di strade extraurbane che negli ultimi anni hanno subito diversi danni dalle intemperie. In particolare sono stati eseguiti diversi interventi di ripristino della funzionalità di alcune strade con il selciato in terra battuta, tramite i mezzi meccanici e gli operatori concessi al Comune tramite la convenzione già stipulata con l’Ente regionale di Sviluppo Agricolo.
Gli interventi eseguiti hanno interessato, infatti, la sistemazione della strada rurale di collegamento tra le contrade “Giuliano” e “Valanche”, nonché la sistemazione di un tratto della strada rurale di contrada “San Giorgio”. Gli operatori ESA hanno liberato dal consistente strato di sedimenti, l’alveo del torrente S. Antonio, tratto compreso tra la S.P.1/3 ed il ponte dell’autostrada che limita il quartiere abitativo della via Manzoni. Altre lavorazioni sono invece state eseguite da ditte private incaricate dall’Amministrazione Comunale ed hanno avuto diversi siti d’intervento quali il tratto di strada rurale sito in contrada “Lunella” e “Felicetto”, e la strada rurale di contrada “Giuliano” ove sono stati eseguiti dei consolidamenti del manto stradale con calcestruzzo e rete elettrosaldata.
Sono attualmente in corso di esecuzione i lavori di sgombero della frana e di sistemazione della strada comunale Santo Zito, nonché la riparazione con asfalto di alcuni tratti della sede stradale di via “Bosco”; un altro intervento in lavorazione è quello della contrada “Piano Praini” che verrà sgombrata da alcuni riversamenti in pietrame e consolidata nei tratti più scoscesi con calcestruzzo e rete elettrosaldata.
Il Sindaco Antonio Petralia dichiara: “Il patrimonio stradale rurale del Comune è consistente e misura, in lunghezza, oltre 50 Km. Il fabbisogno economico per eseguire le manutenzioni straordinarie causate dagli intensi eventi meteorici degli ultimi anni non ha limiti e la riduzione dei trasferimenti erariali non consente ad un Comune così piccolo di far fronte alla spesa.
Per questo abbiamo voluto iniziare dei primi interventi su alcune strade rurali con l’aiuto dell’ESA e al semplice costo della benzina, anche se abbiamo conferito nelle ultime settimane diversi incarichi a ditte private per l’esecuzione di altri interventi manutentivi. Ci riteniamo moderatamente soddisfatti di aver così potuto riconsegnare all’utilizzo pubblico diversi tratti del demanio stradale rurale”.