Entro i termini del 10 novembre, fissati dall’ultima circolare del dipartimento regionale dell’istruzione e la formazione professionale, la Giunta Comunale, lo scorso 9 novembre, ha deliberato la proposta di dimensionamento dell’Istituzione scolastica locale.
Dopo i passaggi obbligatori indicati dalla Regione e cioè il coinvolgimento delle parti sociali locali e la conferenza dei Sindaci dei Comuni appartenenti al distretto Socio Sanitario, sulla base del parere, concertato e condiviso anticipatamente, rilasciato dal Consiglio di istituto e dal Collegio dei docenti dell’Istituto Comprensivo G. Macherione di Calatabiano, l’Amministrazione Comunale ha proposto l’accorpamento con l’I.C. “G. Galilei di Piedimonte Etneo, con assegnazione della nuova sede autonoma all’I.C. G. Macherione di Calatabiano o, in subordine l’accorpamento dell’Istituzione Scolastica del Comune di Castiglione di Sicilia.
Il predetto atto deliberativo di approvazione della proposta è stato prontamente inviato il 10 novembre all’Ufficio Scolastico Ambito Territoriale Provinciale per la formulazione del parere di competenza e all’Assessorato regionale dell’Istruzione.
Il Sindaco Antonio Petralia ha dichiarato : “Rimaniamo in attesa delle indicazioni che ci perverranno dall’Ufficio Scolastico Provinciale e dalla Regione per avviare una eventuale altra fase di concertazione con i comuni territorialmente confinanti dei quali abbiamo proposto l’accorpamento e la fusione delle relative istituzioni scolastiche.
Abbiamo ritenuto doveroso, inoltre, proporre la permanenza della sede principale e l’autonomia della scuola di Calatabiano, sia perché quest’ultima possiede il maggior numero di alunni rispetto quelle viciniore, sia per la pluriennale attività progettuale dell’Istituto di Calatabiano che ha saputo captare numerosi finanziamenti nazionali, che ha svolto ruolo di Capofila in diverse aggregazioni con altri istituti, che ha coordinato progettualità di grande rilievo per il territorio nel campo formativo.
Infine si è ritenuto che con le soluzioni di accorpamento proposte si formerebbe una Istituzione scolastica con un numero di alunni compreso tra i 750 e gli 850, presumibilmente stabile nel quinquennio, così come indicano le disposizioni di legge regionale in materia di dimensionamento”.