In riferimento a quanto riportato nell’articolo apparso su La Sicilia del 23 dicembre 2011 avente titolo “L’antica fortezza al buio e inarrivabile”, il Sindaco Antonio Petralia precisa :
“ Riguardo il black-out dell’illuminazione artistica abbiamo verificato tramite un elettricista all’uopo incaricato che è andato fuori uso il contatore Enel e pertanto deve essere sostituito. Abbiamo da oltre un mese reiteratamente contattato la società Enel Energia per eseguire l’intervento e tutte le volte, anche se ci rassicurano della risoluzione del problema, di fatto non intervengono. Nei prossimi giorni invieremo una diffida scritta.
Purtroppo non possiamo intervenire con elettricisti incaricati dall’Amministrazione Comunale perché la sostituzione del contatore è di esclusiva competenza della società fornitrice dell’energia.
Riguardo, invece, le tre frane che hanno riversato enormi massi ed un cospicuo quantitativo di pietrame e terra sull’antica scalinata di proprietà comunale che conduce al castello, avendo già segnalato verbalmente la situazione, nei prossimi giorni, l’Amministrazione comunale formalizzerà un invito alla Curia Arcivescovile di Acireale, quale proprietaria dei terreni limitrofi alla strada, di intervenire procedendo allo sgombero del materiale, alla sistemazione dei danni recati alla strada e soprattutto al consolidamento dei tratti di versante collinare che sono stati oggetto degli smottamenti, al fine di evitare ulteriore scivolamenti di terreno.
L’intervento dovrà essere eseguito al più presto al fine di non ostacolare il normale svolgimento della celeberrima calata di San Filippo che, come da tradizione plurisecolare, si svolgerà nel prossimo mese di maggio. Quindi la competenza dell’intervento è della Curia di Acireale, non del Comune di Calatabiano, mentre la Soprintendenza di Catania avrà la competenza, se sarà ritenuto dalla stessa necessario, di vigilarne l’esecuzione”.