E’ stato pubblicato nella sezione avvisi del portale istituzionale l'avvio del progetto "Borse Lavoro 2012", che rende noto ai residenti da almeno un anno, la possibilità di ottenere un contributo mensile di 400 euro per lo svolgimento di una attività lavorativa da effettuarsi per un massimo di venti ore settimanale in cinque e al massimo sei giorni lavorativi e della durata complessiva di tre mesi.
L’obiettivo è quello di contrastare gli effetti della povertà attraverso un sostegno economico e sociale erogato alle persone esposte al rischio della marginalità sociale od impossibilitate a provvedere per cause fisiche e o sociali al mantenimento proprio e del proprio nucleo familiare.
Le attività lavorative da espletare riguarderanno una serie di servizi propri del Comune tra i quali la piccola manutenzione e la pulizia degli edifici pubblici e degli impianti sportivi, la cura del verde pubblico, il supporto alle attività degli uffici comunali, al servizio di scuolabus comunale ed il potenziamento dei servizi di aiuto alla persona, quale quello domestico per anziani e disabili ed attività di socializzazione per anziani e minori.
I criteri di selezione saranno basati su tre indicatori sociali quali la situazione economica familiare, quella abitativa e il livello di disagio sociale, oltre alla valutazione delle attitudini lavorative basato su un colloquio da tenersi con l’Assistente sociale comunale. Le domande dovranno essere presentate entro le ore 12,00 di lunedì 13 febbraio.
Il Sindaco Antonio Petralia dichiara: “ La pesante situazione economica che stiamo vivendo ha determinato in questi ultimi mesi una pressante richiesta di sostegno economico al Comune da parte di tante famiglie. Con questa iniziativa delle “Borse lavoro”, che l’Amministrazione Comunale nei passati anni ha già attivato, vogliamo alleviare le condizioni socio economiche di tante famiglie calatabianesi, dando un’utilità sociale al lavoro espletato.
Il rapporto tra Comune e il soggetto che verrà inserito non si configura come rapporto di lavoro ma come vero e proprio intervento di assistenza finalizzato alla promozione dell’autonomia e dell’integrazione sociale. Tuttavia i soggetti beneficiari saranno coperti di assicurazione per infortuni e responsabilità civile verso terzi”.