Per la prima volta nella storia di Calatabiano è il Consiglio Comunale ad approvare uno strumento urbanistico. Infatti il primo P.R.G. adottato dal Comune di Calatabiano fu opera, alla fine degli anni ottanta, di un commissario ad acta; dopo si susseguirono diversi commissariamenti da parte della Regione senza alcun risultato e soltanto nel 2002, l’allora commissione prefettizia seguita allo scioglimento del Consiglio per infiltrazioni mafiose, deliberò l’adozione del Piano Regolatore che poi fu approvato definitivamente dall’Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente nel 2003, durante la sindacatura Petralia.
Dopo l’avvenuta scadenza quinquennale, alla fine del 2008, dei vincoli urbanistici sul territorio, ed una serie di diffide ad adempiere da parte dell’Assessorato competente, l’Amministrazione Comunale ha proceduto a lavorare alacremente, prima con l’affidamento degli incarichi a diversi tecnici professionisti esterni sia per l’attività di revisione del Piano che l’effettuazione degli studi propedeutici e di supporto al P.R.G. quali quello geologico, agricolo forestale e di valutazione ambientale strategica.
Successivamente, avendo ottenuto le prime risultanze degli studi settoriali sopracitati, compreso quelle scaturite dalle indagini geognostiche del territorio, si è potuto configurare il quadro generale dei vincoli e delle invarianti di piano, e, conseguentemente, approntare le prime ipotesi di Piano sino alla stesura definitiva dello schema di massima del nuovo Piano Regolatore.
Il Sindaco Antonio Petralia ha dichiarato: “Abbiamo coordinato negli ultimi mesi una serie serrata di incontri tra tutti i tecnici incaricati dei vari studi di settore ed il gruppo di professionisti a cui è stata affidata la revisione del P.R.G. con un proficuo risultato che ha permesso di mantenere l’impegno di questa Amministrazione comunale verso la cittadinanza, di raggiungere l’importantissimo obiettivo di governo locale della revisione del P.R.G.
Con orgoglio posso affermare pubblicamente che questo è un piano regolatore fatto dai calatabianesi. Il territorio è stato rivisitato nella sua interezza, ma una particolare attenzione è stata posta alla zona verso mare dove oltre alle zone destinate all’insediamento di strutture alberghiere, è stata prevista la possibilità di un modesto incremento edificatorio anche nelle zone agricole che consentirà di urbanizzare in maniera ordinata questa parte del territorio.
Agli inizi della prossima settimana organizzeremo un incontro con tutta la cittadinanza per illustrare le principali caratteristiche del nuovo Piano”.
Il Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Pappalardo ha aggiunto : “ Voglio manifestare la mia grande soddisfazione per il risultato amministrativo conseguito e porgere un ringraziamento agli otto consiglieri comunali ch in maniera responsabile hanno votato e approvato lo schema di massima del nuovo Piano Regolatore. Adesso si passerà alla fase di redazione dello strumento definitivo e speriamo che la prossima amministrazione comunale sarà altrettanto produttiva”.
I Consiglieri comunali Natala Limina, Rosaria Messina e Antonino Moschella, presenti alla seduta, si sono dichiarati incompatibili a votare il Piano; mentre il Consigliere Maria Brunetto, pur non
dichiarandosi incompatibile, dopo la lettura di un documento scritto, ha abbandonato l’aula. Non erano presenti alla seduta consiliare i consiglieri comunali Giuseppe Buda, Mario Di Bella e Vincenzo Ponturo.