Sono iniziati oggi i lavori di rimozione dei detriti riversi sula strada comunale che conduce al
Castello di Calatabiano e di messa in sicurezza della medesima viabilità.
L’avvenuta stabilizzazione del tempo dal punto di vista meteorologico e l’assenza di rivoli di acqua hanno consentito solo adesso di iniziare i lavori, che avranno una durata stimata in non meno di venti giorni lavorativi. Le intense piogge dello scorso mese di novembre hanno determinato, tra i tanti danni, anche una serie di smottamenti franosi di alcune parti del versante collinare immediatamente adiacenti al percorso pedonale a gradoni che dalla via coste castello si staglia attraverso una serie di curve sino all’ingresso del maniero.
Particolarmente colpito è stato il tratto di strada più a monte della cosiddetta “curva pericolosa”, dove si sono depositati notevoli quantitativi di terra, pietrame, radici di alberi, piante di fichi d’india ed enormi massi di roccia calcarea.
Inoltre l’intenso e persistente ruscellamento dell’acqua meteorica, durata per diverse settimane, oltre all’accadimento di ulteriori periodi di piogge intense hanno altresì provocato una profonda fenditura sulla strada comunale che rendevo quasi impossibile anche il transito pedonale;
La necessità di rendere fruibile e sicuro il transito di questo tratto di percorso, oltre che da evidenti necessità di carattere turistico, per la mole di visitatori dell’area che avviene nel periodo primaverile, è determinata anche dall’approssimarsi della festività del Santo Protettore San Filippo Siriaco, che si terrà, come ogni anno, il sabato antecedente la terza domenica di maggio che quest’anno cade il 19 maggio.
Il Sindaco Antonio Petralia ha dichiarato : “ L’Amministrazione si è voluta accollare l’onere economico dell’intervento di sgombero dei materiali riversatisi sulla strada comunale, anche se di fatto per questa fattispecie, è il Comune ad essere parte lesa e ad aver subìto danni al proprio patrimonio per gli smottamenti provocatisi nei terreni privati incolti ed abbandonati adiacenti al percorso storico. Questo primo intervento urgente mira allo sgombero dei notevoli quantitativi di detriti di vario genere depositati sulla strada al fine di consentire il ripristino delle condizioni di sicurezza, il passaggio dei turisti visitatori del monte Castello e lo svolgimento della celeberrima
“Calata di San Fulippo”.
Successivamente dovranno essere avviati dai vari proprietari, compresa la Curia Arcivescovile proprietaria dei terreni soprastanti che circondano il Castello, degli interventi di
consolidamento dei versanti collinari e dei vecchi terrazzamenti definiti da muri in pietrame. La mancata esecuzione di questi interventi, da eseguirsi subito, potrebbero far innescare, già dalla prossima stagione invernale, ulteriori smottamenti che provocherebbero l’irreversibile distruzione di questi luoghi storici”.