Comunicato stampa N.81 del
15 /12/2012
Nella foto l'interno del cassone metallico e l'assessore Chiara Samperi
Ancora una volta un danno irreparabile al patrimonio storico
di Calatabiano. Una vera e propria poltiglia cartacea a cielo aperto, con alcuni
documenti storici - nella parte sottostante il cumulo - ancora fortunatamente
leggibili, depositati dalla fine del 2008, dopo il sequestro da parte dell’autorità
giudiziaria, all’interno di un cassone metallico nel piazzale della locale
cartiera e coperti all’epoca solo da un precario telone di plastica. Cosi si è
presentato agli occhi increduli del sindaco Giuseppe Intelisano e
dell’assessore alla cultura Chiara Samperi, alla presenza del comandante dei
vigili urbani Rosario Franco, il materiale cartaceo proveniente dall’archivio
comunale, mandato arbitrariamente al macero quattro anni fa dalla precedente Amministrazione,
in occasione del trasferimento di tutto il materiale di archivio in un nuovo
locale situato al piano terra del palazzo municipale, e finalmente
dissequestrato dalla Procura di Catania che, una volta ultimati gli
accertamenti tecnici utili alle indagini, ne ha ordinato la restituzione al
legittimo proprietario, cioè il Comune di Calatabiano. Un lungo lasso di tempo,
durante il quale le intemperie, tra l’indifferenza delle istituzioni, hanno agito
indisturbate, rovinando irrimediabilmente gran parte dei carteggi. Al sindaco
Intelisano e all’assessore Samperi è bastato spostare la parte superficiale,
ormai totalmente compromessa dalle incurie del tempo, per far emergere
documenti di particolare intesse storico. «Ha seguito di una verifica sommaria
degli atti riconducibili sia alla fine dell’800 che al periodo storico del
podestà avv. Carmelo Currenti - affermano il primo cittadino e l’assessore Samperi-
è stato deciso di ritirare tale materiale e collocarlo in locali idonei per poi
passare, con l’aiuto dei volontari delle associazioni locali, ad una verifica
dettagliata degli atti meno danneggiati e quindi recuperabili. Si tratta di
documenti-concludono- che rappresentano una fetta di microstoria della nostra
comunità che non possono non essere considerati di importanza storica».
Calatabiano,15-12-2012
As Salvatore Zappulla
zappullas@tiscali.it