La
Giunta Comunale di Calatabiano ha deliberato, previa acquisizione del giudizio
di sussistenza dei presupposti per ricorrere espresso dal legale difensore
dell’ente nel giudizio di primo grado, di impugnare in appello al Tribunale
Superiore delle Acque Pubbliche di Roma la recente sentenza del Tribunale
Regionale delle Acque Pubbliche per la Sicilia che rigetta il ricorso presentato dal
Comune nei confronti della Società Acque Bufardo Torrerossa nella controversia
vertente sull’approvvigionamento idrico del Comune di Calatabiano. Si tratta di
un contenzioso instaurato dalla passata amministrazione nell’ottobre 2010, con
il quale il Comune di Calatabiano chiedeva l’accertamento della sussistenza del
titolo di derivare un quantitativo di l/s 27,00 di acqua dalla galleria Bufardo
(diritto di proseguire, nelle more dell’ottenimento della concessione richiesta con istanza del 1982
all’assessorato regionale ai lavori pubblici, l’attingimento abusivo ossia
privo di concessione) e il riconoscimento di un compenso alla società Acque
Bufardo per il solo couso degli impianti, nella misura determinata dall’ufficio
del genio civile di Catania nell’ambito della relazione istruttoria con cui
quest’ultimo aveva espresso parere favorevole al rilascio della concessione. Con
il medesimo ricorso, si chiedeva, altresì, la dichiarazione dell’invalidità del
contratto di fornitura stipulato con la predetta società nell’anno 2001 e
successivamente prorogato e, conseguentemente, il recupero di 578.000,00 euro,
oltre interessi e rivalutazione, che sarebbero stati indebitamente pagati alla società,
la quale, viceversa, chiedeva il pagamento delle fatture emesse rimaste
insolute ed ammontante, dal 01.11.2007 al 31.10.2010, ad € 328.969,13, oltre
i.v.a ed interessi. “Il Comune assunta la sentenza -dichiara il sindaco
Giuseppe Intelisano- che ci vede soccombere nei confronti della predetta
società ha pensato giustamente di ricorrere entro i termini di legge avverso la
stessa, conferendo nuovo incarico allo studio legale Scuderi–Motta ed assecondando
l’indirizzo del legale difensore ossia quello di non poter prescindere da un
ricorso in appello. Questa amministrazione - continua il sindaco - ha pensato
bene, in ogni caso, di provvedere all’assunzione di un impegno di spesa sul
bilancio 2012, anche se in questo momento non risulta alcun titolo contrattuale
che consenta l’adozione di una determina di liquidazione delle somme
accantonate.”
Calatabiano,02-01-013As Salvatore Zappullazappullas@tiscali.it