Il consiglio comunale dice no alla S.R.R., votando la gestione comunale singola o associata in materia di rifiuti
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Comunicato stampa N.95 del
15 /02/2013
Il
Consiglio comunale, all’unanimità dei presenti, nella seduta di giovedi
sera, su proposta dell’Amministrazione comunale, ha scelto, in materia di gestione del servizio di
spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti,la gestione comunale singola o
associata al di fuori della S.R.R., consentita dalla recente legge regionale
3/2013.“Abbiamo dovuto attendere sino ad oggi– ha dichiarato il Sindaco
Giuseppe Intelisano – poichè la nuova legge,
che consente ai Comuni questa facoltà di gestione in economia, prevede
che prima debba essere approvato il piano d’ambito dei rifiuti da parte della
S.R.R., e poiché la società per la regolamentazione del servizio di
gestione rifiuti non si è mai avviata, noi finora non abbiamo potuto operare
nel concreto nella direzione dell’autonoma gestione. Da qui la decisione di
rompere gli indugi con la proposta al Consiglio comunale di autorizzarci ad
effettuare questa coraggiosa ed innovativa scelta di campo in favore della
gestione in proprio dei servizi in questione, ricordando, al fine di fare
chiarezza tra i lavoratori, che questi verranno in tutti modi garantiti
nel mantenere il loro posto di lavoro”. Nel frattempo la Regione Siciliana ha
proposto appello avverso la recente ordinanza del Tar Catania che aveva dato
ragione al Comune in merito all’illegittimità dei commissariamenti regionali
disposti per obbligare il Comune ad entrare nella S.R.R. Anche su questo il
Sindaco di Calatabiano non usa mezze misure: “La cittadinanza e
l’Amministrazione- continua il sindaco- sono sconcertate da questo
atteggiamento della Regione la quale insiste nel volerci commissariare per
farci entrare in un sistema come quello della S.R.R., che già si preannuncia
come l’ennesimo fallimento. Per la Regione Siciliana, che ricorre addirittura
in appello al Cga, è più importante che Calatabiano entri all’interno di
un carrozzone come quello della S.R.R ,che finora non è stato neppure avviato
sulla carta intestata, piuttosto che prendere atto che il Comune ha già un
proprio e legittimo piano di gestione efficiente che è pronto per l’avvio non
appena tutti gli altri enti avranno fatto il proprio dovere approvando i propri
atti. Confidiamo che il Cga, per il quale noi ci siamo costituiti in giudizio,
faccia giustizia”.
Calatabiano,15
-02-2013
As Salvatore
Zappulla
zappullas@tiscali.it
Calatabiano, 16/02/2013