Comunicato
stampa N.117 del 28/04/2013
Il Comune si mobilita
contro il “gioco d’azzardo”,e nel caso specifico le macchinette per il
gioco,presenti quasi ovunque,che generano spesso dipendenza, con enormi costi
sociali. Si tratta di salvaguardare la comunità, le relazioni, la stabilità economica delle stesse
famiglie con giocatori patologici. “A breve- parla il sindaco Giuseppe
Intelisano- verrà emessa giusta ordinanza sindacale al fine di regolare l’apertura e chiusura delle sale
gioco che rappresentano un elemento di ulteriore disagio sociale, come più volte manifestato da parecchi miei concittadini, prostrati da una dipendenza da gioco,che
incidono pesantemente sull’equilibrio e
sull’economia di parecchie famiglie
calatabianesi, mettendo sempre più a rischio le
fasce di popolazione più deboli, dai giovani, spesso disoccupati agli anziani,che
trovano sfogo attraverso il gioco d’azzardo,a ragione ritenuto dal Ministero
della Salute come una vera e propria patologia”.Un fenomeno che non conosce
confini, che ha già portato diversi sindaci a definire gli orari delle sale da
gioco e stabilire le distanza dai luoghi sensibili.Mentre in alcune regione
d’Italia sono attivi dei progetti sperimentali presso le Asl, finalizzati a
salvaguardare i soggetti affetti da gioco patologico, le loro famiglie, la
comunità. Dei progetti integrati con la partecipazione degli enti locali, del
volontariato, e delle associazioni,che
hanno lo scopo di prendersi cura dei malati per i quali sono previsti diagnosi
e trattamento, ma ha anche la volontà di promuovere interventi finalizzati a
far conoscere il tema, ad organizzare attività di vita che proteggano dal gioco
d’azzardo.
Calatabiano, 28-04-2013
As Salvatore Zappulla
zappullas@tiscali.it