Comunicato
stampa N.126 del 21/05/2013
Nella foto l'incontro che si è svolto al Comune
L’ inquinamento del fiume Alcantara,
a causa dei depuratori non funzionanti, specie d’estate, e del litorale
costiero, è stato al centro di un incontro al Comune, voluto dal sindaco
Giuseppe Intelisano e dal vicesindaco Antonino Moschella, al quale hanno
partecipato il Comandante del circondario marittimo di Riposto,Mario Pennisi,l’ing.
Nunzio Priolo, del Parco fluviale dell’Alcantara,il Presidente del consorzio Rete
fognante di Taormina,Rosario Carpita, i rappresentati dell’ Arpa Sicilia di
Messina e il Corpo forestale di Giarre.Presenti, inoltre, per l’Amministrazione
comunale, il Presidente del consiglio Salvatore Trovato,l’assessore comunale
Salvatore Samperi e il consigliere comunale Liborio Corica. “Un vertice- ha
detto il sindaco Giuseppe Intelisano, lamentando la poca presenza in sala degli
operatori turistici- per fare chiarezza e per scongiurare che si ripeti il
problema del mare inquinato e dei miasmi su tutta la fascia costiera,a causa
del malfunzionamento del vicino depuratore consortile di Giardini Naxos, con
danno d’immagine per la nostra cittadina, per l’economia e risvolti di carattere igienico-sanitario”. Sulla
questione del vecchio depuratore consortile, cosi si è espresso il Presidente Rosario
Carpita:“ In questi mesi nonostante i problemi di carattere economico,legati ai
Comuni del Consorzio, abbiamo effettuato gli interventi più urgenti
all’impianto per cercare di evitare che si ripeti quanto accaduto la scorsa
estate.”. A fare chiarezza sui mancati finanziamenti Cipe per l’adeguamento e
il potenziamento del depuratore di contrada “Pietre Nere” , per i quali sia il Comune
di Calatabiano che il Consorzio si erano rivolti al Tar Lazio,l’ing. Stefano
Codevil del Consorzio di depurazione consortile, il quale ha riferito che i
progetti presentati( al centro di un braccio di ferro con l’Ato Idrico Me
) non sono stati supportati dalla
Regione. Per il Comandante della Capitaneria di Riposto, Mario Pennisi:“Ci sono
precise responsabilità. La conseguenza che si poteva arrivare durante la
passata stagione balneare, è stata l’interdizione della balneabilità su tutto
il litorale del circondario marittimo. Il problema è grave e investe la salute pubblica .Noi siamo
disponibili ad interventi congiunti con gli altri enti competenti”.Infine, la
proposta del Comandante Pennisi, di un tavolo prefettizio con tutti gli enti
coinvolti, accolta dal sindaco Intelisano, che ha assicurato la massima
attenzione del Comune sulla problematica dell’inquinamento.
Calatabiano, 21-05-2013
As Salvatore Zappulla
zappullas@tiscali.it