Comunicato stampa n 142 del
23 /07/2013
A
causa del mancato stanziamento dei contributi nel bilancio regionale, il
servizio di vigilanza e salvataggio sulle spiagge libere sul litorale di San
marco non verrà attivato. Lo ha reso noto il sindaco Giuseppe Intelisano, con
un avviso pubblico alla cittadinanza.“ Il Comune di Calatabiano- parla il
sindaco Giuseppe Intelisano- a seguito del mancato trasferimento dei fondi, non
è nelle condizioni con proprie risorse di far fronte all’istituzione del
servizio sulle spiagge libere di marina di San marco”. La legge regionale 17/98
prevede che il costo del servizio in questione venga suddiviso in tre distinte
quote, tra Regione (50%), Provincia regionale di Catania(25 %) e Comune (25 %).
Allo stato attuale, su 2 km e 700 m di estensione di litorale costiero,
compreso tra la foce del fiume Alcantara, a nord, e del fiume
Fiumefreddo, a sud, i tratti di spiaggia, ritenuti idonei alla balneazione ed a
tal fine utilizzati, al netto dei tratti ove vige il divieto di balneazione in
quanto contingenti alla foce del fiume alcantara e alla zona interessata
all’immissione del torrente Minissale (annualmente determinato dall’Arpa e
imposto con ordinanza sindacale), presentano una lunghezza di 1600 mt
circa. Nel caso specifico, i tratti di spiaggia libera presi d’assalto dai
bagnanti nei fine settimana, esclusi i lidi balneari privati, sul litorale di
San marco sono complessivamente 900 mt circa.
Calatabiano, 23-07-2013As Salvatore Zappullazappullas@tiscali.it