Comunicato stampa N.149 del 27/08/2013
Nella foto la copertura del torrente Zambataro
Sono iniziati da qualche giorno i tanto attesi lavori di
regimazione idraulica nel tratto urbano del torrente Zambataro nella frazione
di Lapide-Pasteria. Si tratta di un intervento finanziato per un importo
complessivo di 250 mila euro, inserito nell’accordo di programma
sottoscritto nel marzo del 2010 tra il Ministero dell’ambiente e l’Assessorato
territorio e ambiente della Regione Siciliana, i cui lavori della durata
di tre mesi sono stati aggiudicati da un
impresa di Mussomeli(CL), per un importo pari a 106.889,36 euro, oltre a
11.278,42 euro per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso. Le opere di
regimazione idraulica,( coordinatore
della sicurezza e direttore dei
lavori, l’ing. Salvatore Faro),prevedono la pulizia e la successiva riprofilatura
del letto dell’alveo del torrente Zambataro, nel tratto immediatamente a
monte l’ingresso dello scatolare in calcestruzzo, mediante la
rimozione dei detriti depositati, compresa la manutenzione interna dello
stesso scatolare,che presenta cumuli di
immondizia e parti della piastra in calcestruzzo staccati e accantonati. Si
tratta di opere importanti, in grado di mitigare lungo il corso d’acqua,
in prossimità della tombinatura del
suddetto torrente, il rischio derivante dalle esondazioni.“ In un piano
di prevenzione idrogeologico del
territorio comunale- spiega il vicesindaco Antonino Moschella-
l’Amministrazione comunale è riuscita a far partire un progetto integrato di
prevenzione per la mitigazione del rischio idraulico in contrada Pasteria. Si
cercherà in seguito di ampliare il
finanziamento, affinchè con gli interventi necessari per il completamento delle
opere, si possa ridurre l’elevato rischio di esondazione nella frazione, che
non consente allo stato attuale, in
buona parte a valle dell’abitato l’espansione urbanistica”. Per il sindaco
Giuseppe Intelisano: “Stiamo lavorando
affinchè altri interventi indispensabili ed urgenti, come nel caso del
torrente S. Antonio e Truffazzi, possano essere
eseguiti in tempi brevi con la
collaborazione degli enti sovracomunali quali la Protezione civile e lo stesso Genio
civile di Catania”.
Calatabiano, 27-08-2013
US/ Salvatore Zappulla
zappullas@tiscali.it