Comunicato
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Il dissesto idrogeologico del monte castello e i relativi rischi per l’incolumità pubblica al
centro di un incontro al municipio di Calatabiano. Al tavolo tecnico promosso
dal sindaco Giuseppe Intelisano, erano presenti il responsabile dell’Area
Tecnica, Ing. Salvatore Faro, il vicepresidente del Consiglio comunale
Salvatore Turrisi e per l’ente sostentamento del clero di Acireale,
proprietaria della “ Terra vecchia di Calatabiano”, il presidente dell’Istituto
diocesano Mons. Alfio Scuto, il vicepresidente dell’ente, Don Salvatore
Cassaniti, Don Gaetano Lo Giudice del Consiglio di amministrazione dell’Istituto di sostentamento del clero, il
presidente della Cultinvest ( che
gestisce il castello di Calatabiano) Mons. Rosario Di Bella e l’amministratore
delegato della Cultinvest, l’ing. Sebastiano Di Prima, compreso il proprietario
di un ‘area a valle dell’antica fortezza. Ad introdurre la problematica
relativa ai rischi idrogeologici presenti sui versanti della collina del
castello, oggetto da decenni di ripetuti
incendi dolosi è interessata da una frana attorno al maniero restaurato, il sindaco
Giusepope Intelisano, che ha prospettato ai presenti possibili soluzioni di
mitigazione del rischio stesso. I
proprietari dell’area dal castello, hanno rappresentato che già dal 2009 è stato
predisposto e approvato un progetto di riqualificazione idrogeologica dell’intera area, al fine di concorrere al bando
Misura 2.2.7 “ Sostegno agli investimenti non produttivi”, che è
stato ritirato dalla Regione, e di cui
si resta in attesa di pubblicazione di
nuovo bando. Il sindaco Giuseppe Intelisano
a fine incontro si è assunto l’impegno di sollecitare presso le sedi istituzionali
la ripubblicazione del bando, stante che l’intero territorio comunale è fortemente
soggetto a rischio idrogeologico, già duramente colpito da eventi alluvionali
nel 2011.
Calatabiano, 12-12-2014
US/ Salvatore Zappulla
ufficiostampa@comune.calatabiano.ct.it