Si è svolto lunedi sera nella piazza
principale di Calatabiano il “Gran Galà della Lirica” per la chiusura delle
manifestazioni estive del Comune. Il concerto ha visto la presenza
straordinaria del soprano Maria Dragoni, primadonna e stella della lirica
mondiale, premio “Callas”, affiancata dai tenori Roberto Cresca e Andrea Raiti.
Al pianoforte il Mº Gianfranco Pappalardo Fiumara, grande musicista che vanta
origini calatabianesi. La serata è stata presentata dallo stesso tenore Cresca che
ha guidato il pubblico con competenza e
passione nei meandri e nelle curiosità che contraddistinguono i brani. Partendo
dalle arie d'opera più famose, momento topico il “Vissi d'Arte” da Tosca di
Giacomo Puccini interpretato da una straordinaria Dragoni ed un elettrizzante “Nessun
Dorma” che ha sortito una standing ovattino per Cresca, si è arrivati alle
celebri romanze napoletane vanto dell'italianità nel mondo: “Torna a Surriento”,
“dicitencello vuje”, “Core 'ngrato”, ecc. Il pubblico ha accolto con calore e
salutato con lunghi applausi gli artisti diventando esso stesso protagonista a
fine serata cantando nei bis (o sole mio e o surdato nnamurato). Una serata di grande arte ed entusiasmo
dunque, dove la musica ancora una volta ha abbattuto le barriere tra palcoscenico
e platea e si è fatta collante per la cittadinanza intervenuta numerosa. Una
chiusura delle “Serate Saracene” ricca di emozioni dove la piazza per una sera
si è trasformata in un festoso coro sotto il cielo di Calatabiano.
US/ Salvatore Zappulla
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