Giornata intensa quella
vissuta ieri dalla comunità religiosa per l’inizio dell’Anno Santo, annunciato
dal suono a distesa di tutte le campane delle chiese cittadine. Nella mattinata
l’Arciprete parroco della parrocchia Maria SS. Annunziata don Salvatore Sinitò ha
aperto la Porta della Misericordia della matrice di Calatabiano, alla presenza
di tantissimi fedeli, delle autorità civili e militari, del sindaco Giuseppe
Intelisano e della giunta, compresi i rappresentati delle
associazioni locali che hanno partecipato alla solenne celebrazione. In serata i
festeggiamenti in onore di S. Lucia, con la caratteristica accensione dei “cannici”,
benedetti dal parroco in piazza del Mercato. Una tradizione molta sentita nella
comunità, che vede le famiglie, all’imbrunire, accendere davanti la propria
abitazione un fascio di canne, dette “cannici” per illuminare l’oscurità della
notte in ricordo della santa protettrice della vista, a cui è seguita la degustazione
tipica della zuppa di ceci, a cura del Club Vintage di Calatabiano.
US/ Salvatore Zappulla
ufficiostampa@comune.calatabiano.ct.it