Comunicato stampa
L’Assessorato regionale
Territorio ed Ambiente, su segnalazione del Comune ha proceduto alla previsione
di aggiornamento del Piano di assetto idrogeologico del territorio (P.A.I.),
con l’inserimento di nuove aree a rischio frana. Le aree in aggiornamento sono c.da
Piano Piraino, i cui dissesti conseguenti al cedimento dell’acquedotto del Fiumefreddo,
sono caratterizzati da un livello di pericolosità elevato (P3) e rischio molto
elevato (R4) per il tratto di acquedotto coinvolto, e rischio elevato (R3) per il
tratto a valle di strada. Nella stessa area, a monte della via Cruyllas, sono
state rilevati tre nuovi dissesti caratterizzati da un livello di pericolosità
elevato e rischio molto elevato per il tratto di viabilità sottostante. Censiti
inoltre i dissesti nei versanti orientali e settentrionali dell’altura su cui
sorge il castello, caratterizzati da un livello di pericolosità elevato e molto
elevato, con un livello di rischio elevato nel caso in cui intercettano la
provinciale. Per l’area in dissesto a monte della parte occidentale
dell’abitato, è stato modificato lo stato di attività del fenomeno franoso da
quiescente ad attivo con conseguente aumento del livello di pericolosità
elevato e rischio molto elevato per la parte dell’abitato.“Dai sopralluoghi- parla
il sindaco Giuseppe Intelisano- è emerso che la zona a monte della quartiere
Bannera risulta ad alto rischio e pertanto verrà monitorato. Il Comune ha già
richiesto un finanziamento di 3 milioni di euro per il consolidamento e la
sistemazione idrogeologica del versante”..Di concerto con la Protezione civile -
aggiunge il vicesindaco Antonino Moschella – siamo impegnati nell’adozione del
progetto per la sistemazione idraulica del versante e del torrente Carruba al fine di eliminare le
colate di fango che da anni interessano le falde del monte castello”.
US/ Salvatore Zappulla
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